Il Necronomicon o Al-Azif


Il Necronomicon è uno pseudobliblio ossia un libro che nasce dalla fantasia di un autore ed è inserito in un opera di fantasia e quindi non è stato composto nella vita reale anche se questo libro in particolare in un modo molto articolato è esistito prima che Lovecraft lo inventasse e inserisse nei suoi racconti ma andiamo con ordine.
Il Necronomicon parla di entità chiamati anziani che sono delle divinità aliene, ossia esseri che vivono nell'universo e sono così mastodontici da apparire loro stessi parti del cosmo e alcuni lo sono veramente o addirittura l'hanno creato loro, questi esseri essendo immortali si divertono in qualche modo giocando con gli esseri mortali perché appunto possono morire, nei racconti di Lovecraft la morte spesso viene elogiata, concepita come inizio di una nuova fase esistenziale, le divinità del Necronomicon giocano letteralmente con la vita e la morte dei mortali e spesso nei racconti di Lovecraft si creano dei culti a queste divinità che in cambio ricevono doni e poteri se fanno i riti dedicati a loro come le divinità pagane che conosciamo, solo che i doni e i poteri che offrono questi Antichi Dèi sono sempre macabri e folli, in alcuni racconti  di chi ha voluto arricchire l'opera di Lovecraft come ad esempio Pietro Lizzari  che ha composto un quasi perfetto falso diario di un apprendista stregone che si avvicinava al culto degli Antichi entra in una dimensione parallela dove i seguaci di questa dimenticata religione recitano gli incantesimi non per attirare le divinità a sé e trarne poteri e doni ma per tenerli addormentati nel loro sonno mortale eterno perché secondo questo racconto se essi risvegliati tutto sparisce essendo la nostra realtà frutto dei loro sogni.

“Non è morto ciò che in eterno può attendere, e col volgere di strani eoni, anche la morte può morire.” “Lingue ardenti di fiamma invisibile imprimono il marchio dell'inferno sulla mia anima esausta.” “È uno che si gode la vita, come tutti quelli a cui è risparmiata la maledizione dell'intelligenza.”

Ma come può essere tutto questo già scritto ed esistito?

Ebbene qui si entra nella zona do confine tra fantasia e realtà, intorno agli anni settanta e ottanta le opere di Lovecraft ebbero una grandissima riscoperta a tal punto che negli stati uniti erano le opere più richieste e stavano esaurendo le copie e dovettero fare delle seconde e terze edizioni, ci fu una sorta di febbre da Lovecraft e iniziarono a girare delle voci tra gli appassionati della vera esistenza del famigerato grimorio proibito con copertina in pelle umana delle vittime di riti sacrificali e scritto col loro sangue e rilegato con tendini umani degli stessi, ovviamente nulla di tutto questo è vero ma il Necronomicon come ho detto all'inizio ha una forma ben diversa dall'immaginario collettivo.
Negli anni ottanta vennero pubblicate varie versioni grimoriche del Necronomicon una tra le tante è la versione Simon che è uno pseudonimo inventato da chissà chi, questa versione Simon si basa molto sulla mitologia Sumera e al suo interno ha delle annotazioni di Crowley e Lavey, due famosi stregoni che hanno sperimentato in prima persona i riti descritti nelle opere lovecraftiane tra i tanti altri occultisti che l'hanno fatto, un altro nome forse meno risonante ma altrettanto importante che ha sperimentato il Necronomicon è Donald Tyson esperto in Magia Enochiana, lui ha unito il linguaggio Enochiano ai rituali lovecraftiani e dice di aver avuto risultati molto soddisfacenti e di essere riuscito a comunicare con gli Antichi Dèi e questo ha molto senso siccome gli stessi esseri Enochiani che si fanno chiamare Angeli infatti ho scritto un articolo a riguardo, ma il collegamento tra il Dr. Dee e gli Antichi è più antico, infatti nei suoi diari e tra i suoi libri che ha nascosto per evitare fossero distrutti c'era un libro in particolare che sfogliava spesso ed è stato poi il libro che l'ha reso un grande astronomo e matematico ma anche un grandissimo mago, ossa il "Astronomicon Poeticon", già il nome ha una assonanza molto familiare ma anche il suo contenuto non è molto lontano dal tomo proibito, l'Astronomicon era sia un testo di Astronomia e di Astrologia ma anche un grimorio perché collegava le costellazioni ad archetipi divini e simboli magici, molto simile ad un Necronomicon o comunque un suo prototipo, inoltre John Dee era un mago e quindi maestro di Alta Magia cerimoniale e quindi aveva confidenza con la Magia evocativa, l'Alchimia ed ha sviluppato il sistema Enochiano che fa parte dell'Alta Magia.
Ma se scaviamo più a fondo possiamo trovare gli Dèi serpenti e rettiliani negli antichi culti, inoltre Cthulu lo troviamo in tutte le religioni pagane, Tiamat nella mitologia Sumera e nella città di Sumera troviamo una cittadella che si chiama Kutha protetta dal cane nero Nergal, il Leviathan nella Bibbia e nella mitologia Norrena, in Giappone troviamo Yamata No Orochi e così via.
Anche gli altri Antichi hanno le loro referenze pre-lovecraftiane, Azatoth lo troviamo nella Genesi Ebraica e Sumera come anche nel Ragnarock Norreno e in tutte le versioni del Chaos primordiale, ogni religione ha un Dio cosmico che vuole tornare al principio attraverso la distruzione e in tutte hanno il concetto di pulizia e rinascita proprio come ho spiegato all'inizio riguardo il loro giocare con la mortalità.



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